Hai mai sentito il richiamo della Strega che danza dentro di te? 🔮✨
Che tu abbia 3 o 103 anni, non importa:
se ami muoverti, sorridere, vestirti di mistero e far brillare la tua energia…
il nostro cerchio ti aspetta!
Stiamo cercando donne, ragazze e piccole apprendiste streghette
per formare un gruppo folcloristico unico e incantato,
dove tradizione, magia e allegria si incontrano tra gonne svolazzanti, cappelli a punta e tanta voglia di divertirsi!
🌙 Chi può partecipare?
Tutte! Non serve saper ballare:
serve solo avere un cuore curioso, uno spirito libero… e la voglia di stare insieme!
🧹 Cosa facciamo?
Coreografie semplici e suggestive, eventi, spettacoli, sfilate e momenti di pura magia condivisa.
Un’occasione per tornare bambine, o per crescere giocando insieme alle grandi.
💫 Entra nel nostro cerchio…
Diventa anche tu una Strega del Cuore:
fiera, luminosa, folcloristica e un po’ incantata!
Contattaci per provare: la prima scopa non si scorda mai!

La figura della strega ha attraversato i secoli tra leggenda, paura e potere, cambiando volto a seconda del tempo, del luogo e dello sguardo con cui veniva osservata.
Ecco una risposta chiara e profonda per spiegare chi erano (e sono) le streghe:
🌒 Chi erano le streghe?
Le streghe non erano creature oscure…
erano donne libere.
Donne che conoscevano le erbe, i cicli della luna, i segreti della natura.
Custodi di saperi antichi, levatrici, guaritrice, astrologhe, erboriste, sciamane, contadine, mistiche, artiste…
Erano donne che ascoltavano la terra e parlavano con l’invisibile.
In un tempo in cui essere donna e consapevole faceva paura,
furono chiamate “streghe” per metterle a tacere.
Perché non si piegavano. Perché curavano. Perché conoscevano.
Dal Medioevo in poi, migliaia di loro furono perseguitate e condannate nei roghi d’Europa,
non per ciò che facevano davvero,
ma perché erano diverse. Forti. Intuitive. Libere.
Ma la strega non è mai morta.
È rimasta nei sussurri delle nonne, nelle mani di chi impasta, nei cuori di chi sente,
nelle donne che danzano, creano, proteggono, osano.
✨ Oggi, essere "strega" vuol dire:
Essere connessa con la natura e con te stessa
Vivere con intuito, consapevolezza e libertà
Onorare i tuoi cicli interiori e quelli del mondo
Abbracciare il mistero con coraggio e gioia
La strega moderna è una donna che si ricorda chi è.
Nomi delle streghe nelle diverse regioni italiane:
🏔 Nord Italia
Bàsura / Masca (Piemonte e Liguria)
Figure femminili spesso viste come guaritrici, ma anche accusate di lanciare malocchi.
Strìa (Lombardia, Veneto, Trentino)
Termine generico per "strega", legato al volo notturno e ai sabba.
Striga (Friuli Venezia Giulia)
In alcune zone, considerate anche vampiri spirituali notturni.
🏞 Centro Italia
Strega / Fattucchiera / Maga (Toscana, Umbria, Marche, Lazio)
Spesso donne che usavano erbe, formule, rituali e talvolta temute per i loro poteri.
Janara (Campania, soprattutto Benevento)
Celebre figura di strega notturna, associata al noce di Benevento e ai riti pagani sopravvissuti.
Strina / Sgarrona (Abruzzo, Molise)
Nomi usati per streghe che vivevano isolate o facevano rituali magici.
🌋 Sud Italia e Isole
Magara / Maciara (Calabria e Basilicata)
Donna esperta in riti, erbe, malocchi e guarigioni. Ambivalente tra il bene e il male.
Fattucchiera / Striga (Puglia, Sicilia)
Donne legate alla magia popolare, spesso chiamate per togliere il malocchio o “fare legature d’amore”.
Cogas / Bruxas (Sardegna)
Le Cogas erano donne temute, che si diceva uscissero di notte per succhiare la forza vitale.
Le Bruxas (dal catalano) sono considerate streghe dotate di poteri tramandati.
Curiosità
Il termine "strìa" o "striga" deriva dal latino striga, a sua volta legato al verbo stringere (legare, afferrare): un’allusione ai presunti poteri magici di "legare" le persone.
In molte tradizioni popolari, le streghe erano anche guaritrici, levatrici o custodi di antichi saperi, e non sempre viste in modo negativo.
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